Serve un tetto al prezzo dell’acqua: stop alla speculazione negli aeroporti
Destinatario
Governo italiano
Scala
Nazionale

Serve un tetto al prezzo dell’acqua: stop alla speculazione negli aeroporti

Petizione lanciata da
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Salvatore Contino
Pubblicata il 18/10/24

In aeroporto si paga minimo 1,90 euro per una bottiglietta che al supermercato si può comprare da 0,18 sino a un massimo di 0, 25 centesimi. Diciamo basta a questa speculazione

Sappiamo che tutto ciò che si acquista negli aeroporti, innanzitutto nei bar e nei ristoranti, è oggetto di speculazione.

Se sei in aeroporto, hai sete, devi aspettare ancora a lungo per il tuo volo e sei costretto a comprare la tua bottiglietta d’acqua, è inaccettabile il prezzo: in vari aeroporti Europei, Italia inclusa con prezzi minimo di 1,90 euro, si trovano bottigliette da mezzo litro in vendita a prezzi che oscillano tra i 3,50€ e i 5,00€. Una vergogna, se si pensa ad una famiglia con un paio di bambini al seguito che deve per forza spendere 20€ per bere, o in alternativa si deve servire nei rubinetti dei bagni (è capitato di vederne).

Questa speculazione su un bene primario è inaccettabile.  L’acqua è essenziale e vitale. Così una bottiglietta che al supermercato si trova anche a 18 centesimi, in aeroporto si paga minimo € 1,90.

Si può vendere pure un panino, ammettendo che sia speciale, anche 1000 euro, ma l’acqua non può essere usata per estorcere denaro, è solo vergognoso.
Per questo è doveroso mettere un tetto massimo al prezzo dell’acqua. E tale prezzo non può e non deve essere superiore al doppio del prezzo di mercato. E con ampia scelta di marchi differenti e relativa differenza di prezzo. Invece i pochi esercenti ammessi ad avere un punto vendita sono pochi e praticamente fanno cartello.

Mettiamo fine a questo vergognoso cartello dell’acqua!

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