Introduciamo il reddito minimo garantito individuale per le fasce più deboli
Chiediamo l'introduzione di un *Reddito Minimo Garantito*, in risposta al fallimento delle attuali misure governative (Assegno di Inclusione - ADI e Supporto Formazione Lavoro - SFL), che hanno ridotto del 50% i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, portando 5.700.000 persone in povertà assoluta
Ecco i punti principali della proposta:
1) Destinatari:
– Tutti i cittadini adulti residenti in Italia con ISEE ≤ 15.000 €.
– Include cittadini italiani, stranieri UE e non UE con permesso di soggiorno,
residenti in Italia da almeno 5 anni (di cui gli ultimi 2 consecutivi).
– Sono inclusi anche i senza fissa dimora con residenza fittizia.
2) Assegno Mensile:
– 700 € per persone tra i 18 e i 45 anni, con obbligo di partecipazione a percorsi
di politiche attive individuali.
– 1.000 € per persone dai 46 anni in su, con partecipazione facoltativa a percorsi
di politiche attive.
– 1.000 € per pensionati over 67 con pensioni minime.
3) Condizioni:
– Non cumulabile con redditi da lavoro, rendite da patrimonio mobiliare o
immobiliare (esclusa la prima casa di residenza, purché non di categoria
catastale A1).
4) Obiettivi:
– Garantire un sostegno economico individuale, esente da tasse, per ridurre la
povertà e promuovere l’inclusione sociale e lavorativa.
Povertà
