Basta commissioni PagoPA: fermiamo questo salasso taciuto
Sei stufo di dover versare 1-2 euro di commissioni PagoPA alla Pubblica Amministrazione per ogni bolletta o servizio che paghi?
Prima queste commissioni non esistevano, ricordano le ricariche telefoniche con “costo di ricarica” degli anni 2000 abolite solo nel 2007, una truffa legalizzata tipicamente italiana che in qualsiasi altro paese non sarebbe stata tollerata.
È inconcepibile il fatto che la Pubblica Amministrazione deleghi privati alla gestione dei pagamenti, privatizzando il settore pubblico. Lo stesso trattamento è stato applicato anche alle pec e firme digitali, servizi statali che in Italia si devono pagare salatamente a provider privati mentre all’estero sono gratuiti, perché appunto statali. Agendo nel mercato libero grazie alla privatizzazione tali provider hanno l’assoluta libertà di gestire i loro prezzi e procedure a piacimento, rendendo così il confronto dei servizi intenzionalmente tortuoso e poco trasparente, soprattutto per la popolazione più anziana.
Peggio ancora, oggigiorno sempre più ditte ed enti non accettano più bonifici bancari ed altri metodi di pagamento al di fuori di PagoPA. Le commissioni sono fisse, costringendo gli utenti a dover sborsare 1-2 euro anche per piccoli pagamenti di 5 euro.
Invece di rassegnarti e sopportare in silenzio firma la petizione per abolire questo salasso taciuto. PagoPA non è un servizio che giova al cittadino, ma puro clientelismo a scopo di lucro che giova a ben altri.
Per firmare non devi registrarti, la procedura dura un minuto. Condividi la petizione con i tuoi amici e familiari, spargi la voce!
Per chi volesse approfondire:
Articolo dettagliato Agenda Digitale
Quando PagoPA ci fa pagare di più: il paradosso
Contributo Altroconsumo
PagoPA: caos e commissioni salate. L’hai usato? Raccontacelo