Anche i lavoratori fuorisede devono poter votare
Sono 4milioni i lavoratori fuorisede che sono stati esclusi dall’emendamento presentato da Fdl sul voto per le passate europee dell'8 e 9 giugno. Chiediamo che i lavoratori ottengano, al pari degli studenti, il diritto di voto al di fuori del proprio comune o della propria regione.
Coloro che si trovano fuorisede per motivi lavorativi, nonostante le ultime concessioni per gli studenti fuorisede, alle prossime tornate elettorali saranno costretti a tornare nelle città dove hanno residenza per esercitare uno dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra costituzione, il voto.
Sono perciò esclusi dalla possibilità di esercitare tale diritto rimanendo nella città dove hanno posto domicilio.
Questa é una delle diverse criticità dell’emendamento che per le passate elezioni Europee ha aperto le porte del voto fuorisede per 600mila studenti: si ignorano ancora i lavoratori o chiunque per necessità anche di salute non ha potuto far ritorno nella propria città id residenza.
Chiediamo il diritto di voto fuorisede anche per i lavoratori, che tutt’ora risultano esclusi.